ADOLFO NATALINI PRINCIPE DELL'ARCHITETTURA
Il punk e lo sguardo del maestro 1977. Mentre Joe Strummer cantava “White riot – I wanna riot / White riot – a riot of my own”, la cultura punk spazzava via i sentimenti collettivi degli anni ‘60-’70 in nome di un nuovo individualismo. L’unica rivoluzione possibile era ormai quella “of my own”: una rivoluzione personale, intima, solitaria, fatta con il proprio corpo, a volte sul proprio corpo.
In quegli stessi anni ma con opposti sentimenti, in diversi angoli di mondo Adolfo Natalini comincia a ricucire la storia delle città con l’ago e il filo dell’architettura.
Casa editrice: Pacini
Tipologia di intervento: Monografia
Anno: 2020