FORTE SAN PIETRO

Masterplan Forte San Pietro, Ex Macelli esteso al comparto urbano “la Venezia”

Il progetto sviluppato da Alfonso Femia/Atelier(s) Alfonso Femia, insieme a Eutropia Architettura, KCity, H&A Associati, dott. Giovanni Campagnoli e dott. Stefano Landi, si ispira a una visione strategica che concilia tre elementi essenziali: la linea d’acqua che recupera i canali della città storica con il nuovo parco territoriale urbano e con l’ideale soglia d’ingresso tra area portuale e urbana.

La struttura originale dello stadio, ripulita dalle iperfetazioni della storia e restaurata attraverso un’attenta lettura, diventa protagonista assoluta dell’intero intervento, mentre custodisce al suo interno la nuova foglia bronzata che accetta il ruolo di comprimario di fronte al pre-esistente Monumento. Un approccio metodologico pluridisciplinare ed integrato, doveroso nella gestione di un progetto complesso come quello di uno stadio contemporaneo, ha coinvolto varie competenze per un progetto declinato e attento ad ogni aspetto, non solo spaziale e funzionale

Masterplan Forte San Pietro, Ex Macelli esteso al comparto urbano “la Venezia”

Committente: Comune di Livorno
Collaboratori: Alfonso Femia/Atelier(s), insieme a Eutropia Architettura, KCity, H&A Associati, dott. Giovanni Campagnoli e dott. Stefano Landi
Tipologia di intervento: Riqualificazione urbana
Incarico: 2021
Localizzazione: Livorno
Status: PFTE
Dimensione: 97.652,50 mq

“In termini progettuali, viene, quasi sempre, eluso il tema della relazione ecosistemica tra le diverse linee d’acqua (montane, di pianura e di costa), scordando la connessione diretta e il sistema di causa ed effetto degli accadimenti naturali.Il progetto urbanistico e dell’architettura si concentra prevalentemente sulle linee di piana e di costa - waterfront e riverfront - spesso con un approccio isolato e decontestualizzato, trascurando la necessaria assunzione di consapevolezza e responsabilità territoriale globale.”

Alfonso Femia

LINEE D'ACQUA, CORRIDOI VERDI E MEMORIA STORICA

Il sistema del verde mette in connessione la città attraverso dei filamenti che valorizzano la cittàminerale e l’area agricola.Il mare, la costa, la città e il verde naturale dialogano tra di loro con i corridoi verdi e la linea d’acqua che attraversa e raccoglie la città.L’area del masterplan, in posizione centrale nella città, diventa un punto nevralgico di snodo, in cui si assiste a fenomeni di valorizzazione del patrimonio esistente e di ricucitura urbana con il territorio.

LIBERARE | ORIENTARE | RIAPRIRE | TRASFORMARE LA NATURA | INNESTARE | IL PARCO ENTRE-DEUX